Conservazione degli alimenti in atmosfera protettiva

Sei in grado di conservare gli alimenti nella maniera corretta?

Oltre a saper cucinare gli alimenti nella giusta maniera, bisogna anche essere in grado di conservarli in altrettanto modo.

In un precedente articolo abbiamo parlato della carta di allumino, come un materiale usato per “conservare” il cibo avanzato, portando in risalto alcune caratteristiche che non sono sconosciute ai consumatori, come per esempio che questo materiale non è idoneo per la conservazione di cibi grassi o cibi che contengono pomodoro.

Oggi, vogliamo porre la tua attenzione sui prodotti preconfezionati che acquisti al supermercato conservati in Atmosfera protettiva / MAP.

Cosa significa Atmosfera Protettiva?

Anche se non sei un esperto in materia ti posso assicurare che con questa tecnologia ( MAP ) hai a che fare quasi ogni giorno come ogni volta che apri un pacchetto di patatine, un affetto in busta oppure la stessa busta di insalata. Insomma tutti quei prodotti che all’interno ti sembrano contenere “qualcosa” per tenere la “confezione gonfia”

Con cosa si crea l’Atmosfera protettiva?

100% con i Gas!

In particolare, ossigeno (O2), azoto (N2), anidride carbonica (CO2) e Argon (Ar). Il principio su cui si basa questo metodo di conservazione è la sostituzione dell’aria presente nell’imballaggio con una miscela prestabilita di gas naturali che permettono un prolungamento della shelf-life (data di scadenza del prodotto) ed una tutela della qualità per il cibo.

Questi Gas permettono quindi l’eliminazione dell’aria all’interno della confezione che ne causa il deterioramento. Altra funzione dei gas è quella di “Sanificare” il cibo stesso da eventuali contaminazioni.

Di quali contaminazioni parliamo?

L’alterazione degli alimenti è causata da fattori biologici e fisici, spesso concatenati fra loro.

Le cause biologiche sono due, quasi sempre concorrenti:

  • microorganismi;
  • enzimi presenti nell’alimento stesso.

Le cause fisico-chimiche sono scatenate da ossigeno, radiazioni, calore e variazione del contenuto idrico.
Le fonti di contaminazione sono diverse, un esempio sono le materie prime già contaminate all’origine (Es. le carni possono contenere batteri provenienti dalla flora viscerale, il guscio delle uova non è impermeabile ai batteri che possono penetrare e riprodursi ).

Per “combattere” tutti questi fenomeni, la tecnologia MAP risulta essere la miglior soluzione grazie alle caratteristiche uniche dei gas utilizzati, come per esempio l’anidride carbonica che grazie alle sue proprietà batteriostatiche e funginostatiche crea un’atmosfera per il cibo a basso pH. In poche parole, crea un ambiente sanificato e sterilizzato.

Note dell’autore:

Quanto scritto è solo a titolo informativo, non vuole sostituirsi a una ricerca scientifica né tanto meno a una dieta.

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